PRP (PLASMA RICCO DI PIASTRINE) IN MEDICINA VETERINARIA

Negli ultimi anni l’interesse per l’utilizzo di Plasmolifting PRP (platelet rich plasma) in veterinaria è cresciuto in maniera esponenziale, portando a nuove scoperte sul possibile utilizzo in campo ortopedico veterinario.

 

Fattori di crescita

Le piastrine contengono al loro interno molecole chiamate “fattori di crescita” che accelerano la rigenerazione dei tessuti e che possono essere utilizzate per promuovere la guarigione delle lesioni di legamenti e tendini o delle patologie articolari come l’osteoartrite.

 

L’uso del plasma

L’uso del plasma ricco di piastrine permette la rigenerazione dei tessuti in modo naturale, fornisce al paziente un sollievo duraturo dal dolore ed aumenta la mobilità dell’articolazione colpita. Il tutto senza rischio di reazioni allergiche o trasmissione di malattie infettive poiché il plasma viene ottenuto dal sangue del paziente stesso.

  

Le infiltrazioni articolari sono da sempre state utilizzate nel trattamento di alcune patologie degenerative, infiammatorie e tendinee dell’apparato locomotore anche in medicina veterinaria, soprattutto in quelle patologie in cui la chirurgia non è più applicabile. I farmaci e le sostanze più utilizzate fino ad oggi sono stati i cortisonici e l’acido ialuronico; i primi grazie alla loro azione antiinfiammatoria migliorano la sintomatologia, ma hanno di solito effetti di breve durata; il secondo invece ha un’azione più duratura con diminuzione del dolore a lungo termine grazie anche alla funzione meccanica di lubrificazione dell’articolazione. Negli ultimi anni si sta però sviluppando l’utilizzo di PRP (platelet rich plasma) per l’infiltrazione intrarticolare, un prodotto che sembra dare degli ottimi risultati, velocizzando la riparazione tissutale e migliorando la sintomatologia per tempi abbastanza lunghi. Il trattamento si è visto avere una buona efficacia nelle patologie osteoartrosiche, nelle patologie coinvolgenti la cartilagine articolare e nelle patologie tendinee.

 

La procedura è svolta in anestesia generale o locoregionale. Il trattamento di solito è costituito da un ciclo di 4 infiltrazioni a distanza di 3 settimane ed eventuali infiltrazioni aggiuntive sono da programmare in base alla gravità del quadro clinico.

 

Indicazioni in medicina veterinaria:

  • Trattamento di cisti ossee
  • Trattamento di fratture non consolidate
  • Lesione degenerative dei tendini
  • Artrosi delle grandi articolazioni
  • Lesioni muscolari
  • Trattamento del dolore e riduzione dell’infiammazione delle articolazioni

 

Il Plasmolifting PRP può inoltre essere utilizzato per trattare alcune patologie non ortopediche, come:

  • Trattamento di ulcere cutanee
  • Trattamenti in caso di perdite di tessuto cutaneo
  • Lesioni cutanee croniche con tendenza alla guarigione scarsa o nulla
  • Ulcere da decubito
  • Fistole circumanali